1. Legge Isolamento Acustico Appartamenti
Legge Isolamento Acustico Appartamenti: Quando il rumore finisce in tribunale (Progettista, costruttore, venditore: chi risponde?Danno esistenziale e biologico - Normativa di riferimento - Normativa Regione Lombardia - normative tecniche).
Premessa importantissima: perchè arrivare fino al tribunale? Chiunque abbia avuto esperienze in questo campo Vi consiglierà di risolvere sempre tali questioni in via bonaria, evitando costi inutili, tempi biblici e soprattutto tanto, tantissimo stress psicologico, con il continuo susseguirsi di perizie e controperizie di entrambe le parti.
Chi è disturbato dal rumore e vuole tutelarsi legalmente, avrà due strade percorribili: il ricorso amministrativo o il ricorso al giudice
Il ricorso amministrativo si fa con un esposto in comune, ma solo se chi disturba non è un privato cittadino, ma un’attività (bar, discoteca, meccanico, panificio) o uno stabilimento; in questi casi il comune chiederà una verifica ad ARPA, che riscontrando una situazione di disturbo erogherà una sanzione, mentre il comune provvederà a richiedere un adeguamento alle normative vigenti che sono sotto riportare:
Dopo molti anni di attese, finalmente negli anni ’90 sono cominciate ad apparire tutte le principali Norme con cui ora dobbiamo confrontarci, di cui sono elencate solo quelle più importanti o interessanti:
- DPCM 1/3/1991 Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi
- Legge 26/10/1995 n. 447 Legge quadro sull’inquinamento acustico
- DPCM 14/11/1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore
- DPCM 5/12/1997 Requisiti acustici passivi degli edifici
- Dm Ambiente 16/3/1998 Tecniche di rilevamento e misura dell’inquinamento acustico
- DPCM 31/3/1998 Criteri per esercizio di attività di Tecnico Competente in Acustica
- DLGS 19/8/2005 Mappatura acustica del territorio
1.1 Rumore Da Calpestio Normativa
Sono anche giunte numerose norme di settore, quali industrie, strade ed autostrade, ferrovie, aeroporti, pubblici esercizi e discoteche, sport motoristici ecc.
In seguito sono giunte anche le Leggi Regionali, in applicazione della legge 447/1995.
Quando invece il disturbo è prodotto da un privato che non stia esercitando un’attività , occorrerà fare Il ricorso al giudice, con il supporto di un avvocato, con il quale si deciderà a quale norma del codice appellarsi; generalmente sono queste:
- Articolo 844 sulla normale tollerabilità del rumore
- Articolo 700 per tutela della salute con provvedimento d’urgenza
- Articolo 659 del Codice Penale
1.2 Isolamento Acustico Obblighi Di Legge
Isolamento Acustico Obblighi Di Legge: NUOVE COSTRUZIONI
Moltissime segnalazioni e richieste giungono da chi ha recentemente acquistato o ristrutturato una abitazione, in quanto esiste una normativa specifica riguardante i requisiti minimi di isolamento che gli edifici dovrebbero possedere (ma che spesso sono invece carenti): inizialmente vi era il DM 5/7/1975, poco conosciuto ed utilizzato, che in seguito è stato ripreso, rafforzato ed ampliato nel più recente DPCM 5/12/1997.
In base a tale decreto le abitazioni (Categoria A , edifici adibiti a residenza o assimilabili ; ma esistono limiti specifici per ogni categoria di edifici) devono avere dei requisiti ben precisi che elenco di seguito:
- R’w = 50 = isolamento acustico minimo per via aerea fra gli ambienti di differenti unità abitative
- D 2m,nT,w = 40 = isolamento acustico standardizzato minimo per facciate di edifici
- L’ n,w = 63 = livello di rumore massimo consentito per calpestio
- L Asmax = 35 = livello di rumore massimo consentito per impianti a funzionamento discontinuo
- L Aeq = 25 = livello di rumore massimo consentito per impianti a funzionamento continuo
Alcuni di questi valori sono facilmente ottenibili nelle abitazioni con alcune attenzioni durante i lavori da parte delle imprese, altri richiedono una progettazione accurata per essere ottenuti (ad esempio l’isolamento di facciata). La verifica di questi requisiti deve essere eseguita da tecnici , con attrezzature specifiche e certificate ( fonometri in classe 1 – generatore di rumore – macchina da calpestio).
Per quanto riguarda le responsabilità sulle carenze di tali requisiti, saranno più di una le figure a cui rivolgersi e la complessità dell’argomento richiede sicuramente l’assistenza di un legale che abbia già esperienze, perchè si tratterà di concatenare le responsabilità di appaltatore-progettista-direttore lavorivenditore e magari anche dell’ufficio tecnico comunale , i quali a loro volta potrebbero chiamare in causa i vari installatori o fornitori dei materiali ; tutta la procedura porterà a quantificare un danno con conseguente svalutazione del valore dell’immobile, con obbligo per il responsabile a ripristinare i valori richiesti per legge o a riconoscere il deprezzamento dell’immobile per tale valore. In alcuni casi particolari è stato anche riconosciuto un danno alle persone, provocato dalla non voluta esposizione al rumore, che era proporzionato alla durata di tale disturbo.